Montana Jet 24”
Bike ideale per affrontare le sfide off-road con tutto il supporto della migliore tecnologia elettrica. Robusta e potente questa bici è progettata per garantire eccellenti prestazioni su terreni accidentati e impervi, con motori capaci di offrire una spinta extra nelle salite e nei tratti più difficili.
Montana Jumble 29”
Questa bicicletta è dotata di un sistema di sospensione virtual pivot che rappresenta un vero e proprio passo avanti nel design delle biciclette da trail. Con una combinazione innovativa di componenti e tecnologia la VKT JUMBLE MULLET offre prestazioni eccezionali su ogni terreno.
Giro in MTB intermedio.
Buon allenamento richiesto. Richieste abilità di guida avanzate. Il punto di partenza del Tour è in prossimità di un parcheggio.
Giro in MTB per esperti.
Ottimo allenamento richiesto. Sono richieste abilità di guida avanzate. In alcune parti del Tour potresti dover spingere la bici. Il punto di partenza del Tour è raggiungibile con i trasporti pubblici.
Giro in MTB intermedio.
Buon allenamento richiesto. Adatto a ogni livello. Il punto di partenza del Tour è in prossimità di un parcheggio.
Giro in MTB facile.
Adatto a ogni livello di allenamento. Il punto di partenza del Tour è in prossimità di un parcheggio.
Giro in MTB intermedio.
Buon allenamento richiesto. Adatto a ogni livello. Il punto di partenza del Tour è in prossimità di un parcheggio.
Giro in MTB intermedio.
Buon allenamento richiesto. Adatto a ogni livello. Il punto di partenza del Tour è raggiungibile con i trasporti pubblici.
Giro in MTB intermedio.
Buon allenamento richiesto. Adatto a ogni livello. Il punto di partenza del Tour è raggiungibile con i trasporti pubblici.
Giro in MTB per esperti.
Ottimo allenamento richiesto.
Giro in MTB intermedio.
Buon allenamento richiesto. Richieste abilità di guida avanzate. Il punto di partenza del Tour è in prossimità di un parcheggio.
Giro in MTB per esperti.
Ottimo allenamento richiesto. Adatto a ogni livello. Il punto di partenza del Tour è raggiungibile con i trasporti pubblici.
km 22,8 – Dislivello mt 1528
La tappa più impegnativa e più panoramica del Cammino! Si raggiungeranno tre vette: Monte Petrella, Monte Sant’Angelo e Redentore. Percorso tutto montano tra sentieri CAI
Dalla piazzetta di Spigno Vecchio si procede sulla strada asfaltata verso il cimitero, superato il quale la strada continua in salita verso i monti. Dopo circa 1 km troviamo l’inizio del sentiero CAI n. 968. E’ un percorso impegnativo, soprattutto per il dislivello da superare. Dopo circa due ore di salita si raggiunge la Sella Spampaduro. Proseguendo a sinistra lungo lo stesso sentiero, dopo circa un’ora e mezzo di cammino nel bosco, si apre davanti a noi la dolina di Fossa Juanna. Dopo circa 500 metri, raggiunta la forcella di Fossa Juanna si segue a sx lungo il sentiero n. 963 che ci condurrà dopo poco sulla vetta di Monte Petrella.
Si prosegue lungo il sentiero n. 913 fino al Monte S. Angelo dove il panorama è davvero suggestivo. Attraversando il fitto bosco in direzione ovest seguendo il sentiero n. 961 e 962 si arriva alla cima del Monte Redentore dove possiamo ammirare la statua del Cristo Redentore e il panorama sull’intero Golfo, dal Vesuvio al Circeo.
Appena sotto il Redentore si prosegue lungo il sentiero CAI n. 960 dove poco dopo si può fare una sosta alla Chiesa di San Michele Arcangelo prima di proseguire in discesa fino al Rifugio di Pornito dove è possibile consumare un meritato pasto (verificare apertura e prenotare) prima di proseguire lungo la strada asfaltata di montagna fino a Maranola
Il territorio dei monti Aurunci si configura, già nel 1700, come terra di confine sospesa tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio. Questa condizione ha influenzato profondamente lo sviluppo e l’identità di coloro che abitavano queste zone montane e, nello stesso tempo, vicine al mare.
Il paesaggio dei monti Aurunci ha subito una lenta e graduale trasformazione dovuta alle attività antropiche che hanno prodotto opere che hanno modellato il territorio come ad esempio i terrazzamenti e i muri a secco, detti macere, realizzati per la coltivazione di uliveti. La millenaria presenza umana sugli Aurunci è testimoniata ancora meglio dagli antichi monasteri e dai piccoli rifugi, dai resti di dimenticate città e dall’eco di passate leggende che segnano il territorio del parco.
Il territorio dei Monti Aurunci non è solo natura, ma anche storia, cultura e tradizioni che costituiscono la peculiarità di luoghi che conservano inalterato il proprio fascino
Le fonti d’acqua sono numerose, soprattutto nei paesi che si attraversano e in montagna presso le sorgenti presenti lungo il percorso.
Il Cammino degli Aurunci utilizza una segnaletica dedicata con una freccia rossa e il simbolo del viandante e/o del biker. La segnaletica è presente nei territori al di fuori del Parco degli Aurunci, dove invece è presente la segnaletica CAI. E’ vivamente consigliabile utilizzare un apparecchio GPS e richiedere le tracce del Cammino